Questi esercizi, proposti dai relatori della Scuola pubblica di politiche per l’infanzia e l’adolescenza, (ma anche dai partecipanti che lo vorranno) hanno l’obiettivo di poter “sostare” nei temi trattati per un tempo successivo e diverso rispetto ai webinar.
La possibilità e il desiderio di farli sono lasciati alle persone: possono essere realizzati con colleghi e colleghe, singolarmente, essere riadattati ai propri contesti.
Hanno l’obiettivo di coinvolgere in modo più profondo e di essere generativi.
Vorremmo essere tutti e tutte impegnati nella costruzione di una comunità che possa condividere storie, idee, appunti, errori, materiali, strumenti, spazi di creatività e spazi di libertà: gli esercizi vorrebbero essere piccoli e leggeri punti di partenza per cominciare traiettorie e scarabocchi capaci di incontrarsi e intrecciarsi.
È solo un nuovo inizio, per non disperdere le riflessioni che questa pandemia ha suscitato in ognuno di noi: davanti a nuove e impreviste difficoltà abbiamo ripensato a bisogni e desideri, ai luoghi e alle strategie. Sarebbe un peccato non dare una casa a una nuova ripartenza.